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Vetrina sulla vergogna

Convenzioni Nazionali

CASPIE: RITARDI NEI RIMBORSI

Ci stanno pervenendo dal territorio segnalazioni riguardanti il servizio di copertura assicurativa per l’assistenza sanitaria complementare e integrativa CASPIE per l’anno 2023 (prorogato fino al 30 giugno 2024) a beneficio del personale della Polizia di Stato. La criticità riguarda il mancato rimborso ad oggi delle spese sanitarie rientranti nella convezione assicurativa. Infatti, sono giunte notizie di costi sanitari sostenuti dai colleghi nel corso dello scorso gennaio e febbraio ancora in attesa di definizione e verso i quali ancora nessuna risposta di rimborso è pervenuta al riguardo. Abbiamo chiesto al Dipartimento di effettuare i dovuti accertamenti e solleciti al fine di una migliore riuscita del servizio erogato dall’Amministrazione, soprattutto in un’ottica di buon andamento, efficacia ed efficienza.

LA NOSTRA NOTA

CAMBI TURNO E REPERIBILITÀ 2023: ESITO PRIMA RIUNIONE

L’Ufficio Relazioni Sindacali del Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha convocato questa mattina i rappresentanti del personale per la verifica dei dati su cambi turno e reperibilità effettuati nel 2023: ha presieduto la riunione il Direttore dott.ssa Maria De Bartolomeis e per il SAP era presente il Segretario Generale Aggiunto Giuseppe CocoL’analisi dei dati rilevati eseguiti su tutto il territorio nazionale ha confermato la gestione virtuosa da parte della maggioranza degli uffici che riescono a garantire reperibilità e cambi turno senza sforare il budget loro assegnato. Per gli uffici che, invece, non sono riusciti a rimanere dentro i numeri attribuiti, in percentuale superiore al 30%, i sindacati hanno chiesto al rappresentante dell’amministrazione di inviare  una lettera di “sensibilizzazione” ad attenersi ai numeri assegnati annualmente nonché ad una rigida applicazione dei principi che la norma ha stabilito per gli istituti oggetto dell’odierna riunione. Sono state esaminate, inoltre, le richieste di incremento pervenute dal territorio e dal Dipartimento. Molte di queste sono state ritenute irricevibili, mentre alcune sono ancora in valutazione del tavolo che, si precisa, non si è concluso con l’incontro di oggi. Per quanto riguarda le SISCO e le UOPI, su richiesta del sindacato, è in corso di valutazione la possibilità di aumentare l’assegnazione dei cambi turno attingendo dal numero complessivo  attribuito alla Direzione Centrale Anticrimine. Infine, a margine della riunione, il SAP ha ribadito l’urgenza di aprire il tavolo per la definizione del FESI.

 


LIBERO: SAP, LA POLITICA COCCOLA I VIOLENTI

Il quotidiano ‘Libero’ ha ripreso l’intervento del Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, in merito agli scontri avvenuti nei giorni scorsi al Campus Einaudi di Torino, nei quali sono rimasti feriti 10 agenti. Relativamente ai recenti incidenti avvenuti nel capoluogo piemontese, come si legge nell’articolo “Gli agenti del SAP: La politica coccola i violenti”, è intervenuto il Segretario Generale del Sindacato Autonomo di Polizia, secondo il quale “la violenza non può e non deve mai essere accettata. La politica non offra alcuna giustificazione, la condanna deve essere unanime: solidarizzare con i violenti significa essere corresponsabili”.

LIBERO

PAOLONI (SAP) AL TG1: BENE IMPEGNO GOVERNO PER COMPARTO SICUREZZA, PERÒ MANCA PAGAMENTO STRAORDINARI

Come annunciato lo scorso 16 novembre, il comparto sicurezza sarà rafforzato con uno degli emendamenti previsti da Palazzo Chigi. Come ha spiegato il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni, in un’intervista al TG1: “Il Governo conferma l’impegno nei confronti del comparto sicurezza, 100 milioni per la specificità serviranno per indennizzare rischio e responsabilità degli operatori. Manca ancora però – ha precisato Paoloni – il pagamento di un anno e mezzo di straordinari arretrati”.

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CESENA "ASSOLTI I POLIZIOTTI"

CESENA, ASSOLTI IN APPELLO I 3 COLLEGHI PER IL CASO “NARDUCCI”. TONELLI E MELONI: FINALMENTE LA VERITÀ È TORNATA A GALLA

 

Ad esprimere la loro soddisfazione per la decisione dei giudici sono stati, tra gli altri, Gianni Tonelli, Segretario Generale Aggiunto del SAP, e Roberto Meloni, Segretario Provinciale del SAP di Forlì-Cesena, sottolineando che «finalmente la verità di quanto è accaduto è tornata di nuovo a galla».
«Verso questi colleghi poliziotti – ha aggiunto Tonelli, come riportato da Corriere Romagna di Forlì e Cesena – era stato costruito solo un castello di menzogne. Il giudice di primo grado per questo si era espresso già in maniera lapidaria. E l’appello ha confermato tutto con tanto di risarcimento sancito per la parte civile. Non ci sono particolari commenti ma solo la verità: non c’è mai stato nessun ‘pugno di inaudita violenza’ da parte dei poliziotti. Di certificato semmai, agli atti processuali ed ora anche da due sentenze di distinto grado, ci sono 18 menzogne che sono state dette contro colleghi poliziotti».

CORRIERE ROMAGNA

CORRIERE DI BOLOGNA.IT